Saranno film di vario genere ma che hanno in comune l'essere ormai film imperdibili e cult.
1. La ricerca della felicità.

Un titolo così delicato e profondo è una sorta di garanzia. Come se ti promettesse un grande contenuto.
Un uomo che nelle più disperate situazioni economiche e familiari dimostra allo spettatore che arrendersi non porta mai a nessun risultato. La vita ti mette nelle condizioni più catastrofiche a volte, situazioni alle quali non avresti mai pensato di arrivare.
Questa storia vera dimostra che i veri pericoli della vita a volte sono quelli quotidiani, il cosiddetto "arrivare a fine mese".
Elementi che spesso consideriamo ''dettagli'' scontati, ma che nella vita di molte persone sono paure, grandi e grosse paure, e non semplici ostacoli quotidiani.
Il protagonista (la cui storia è vera) mostra che, nonostante i dispiaceri, i sacrifici e le ristrettezze, gli ingredienti per la felicità esistono e sono: la costanza e la perseveranza, anche quando tutto il mondo ti va contro.
Consigliato a un pubblico che ama riflettere sulle storie di uomini veri, in carne ed ossa, gli eroi per così dire "moderni", i self-made men.
2 The Danish Girl
Per la serie delle "storie vere", colloco in seguito questo film di T. Hooper. Un film particolare e che affronta un tema molto dibattuto, quello dei "transgender".
Quasi per gioco, Einer Weneger, pittore degli anni '20, scopre il suo lato più nascosto, ma sempre esistito: il suo lato femminile. Tuttavia, questa parte di sé lo soddisfa più di quanto pensasse, al punto da dover affrontare incubi, confusione e un matrimonio in bilico con la pittrice Gerda. Interpretazione straordinaria di Alicia Vikander, nei panni della moglie del protagonista, che le è valso il premio Oscar di miglior attrice non protagonista.
Consigliato a chi ama l'attualità e i temi evergreen sempre dibattuti.
Consigliato a chi ama l'attualità e i temi evergreen sempre dibattuti.
3. Lo chiamavano Jeeg Robot
Mi preme inserire questo film in questa lista perché sono orgogliosa del fatto che questo bellissimo e avvincente film sia proprio italiano. Un film sui supereroi, di regia e produzione italiani non si era mai visto.
Una mescolanza di elementi della realtà criminale italiana (la mafia capitolina e la camorra), della realtà giapponese (Jeeg robot è un noto manga giapponese) e quella americana (i supereroi Dc e Marvel) che rendono questo film davvero originalissimo.
Ciò che mi ha colpito particolarmente è il fatto che il nostro eroe, Enzo Ceccotti (interpretato dal bravissimo Claudio Santamaria), non è assolutamente un eroe "canonico". Infatti, è piuttosto uno pseudo-criminale di ultima categoria con una smodata passione per yogurt e porno, e che in seguito a un'immersione nel Tevere (mentre scappava dai poliziotti), acquisisce dei poteri speciali.
Deve fare sempre i conti con il "fare il buono", inneggiato dalla bella ma pazza Alessia, che lo battezza come il suo eroe preferito, Hiroshi, e il suo "voglio farmi i fatti miei". Non è un eroe, ma ..mai dire mai, no?
4. Bastardi senza gloria
Questo consiglio è rivolto a chi ama IL FORTE IMPATTO VISIVO, come suggerisce anche Netflix.
Sicuramente Tarantino non è per i facilmente impressionabili, ma per chi vuole provare forte stupore è l'ideale. D'altronde, l'intento di Quentin è proprio quello di sorprendere anche chi è preparato al suo stile.
Situazioni ''tragicomiche'' come quando gli americani si fingono italiani, ma il loro accento è poco credibile.
Situazioni ''tragicomiche'' come quando gli americani si fingono italiani, ma il loro accento è poco credibile.
Storia, plot twists, scene mozzafiato e un Christoph Waltz, nei panni del colonnello tedesco Hans Landa, che è stata la più bella scoperta di questo film di Tarantino.
5. Midnight in Paris

Poetico, riflessivo, delicato, particolare.

Un film consigliato a chi cerca la qualità e la leggerezza, e anche a chi ama vedere luoghi belli per antonomasia, ovvero la Francia dei primi anni del Novecento.
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