Ne ho parlato oggi con un mio amico, che per caso ha scoperto questo mio blog abbandonato.
E ho pensato: perché l'ho abbandonato? Perché non ci trovavo il senso, o meglio, avevo perso la direzione.
Pensavo che un blog dovesse avere necessariamente un argomento principale. Consideravo essenziale che un sito dovesse seguire un ordine, dovesse rispecchiare quello che siamo maggiormente, ma non posso limitare quello che sono a delle ''recensioni di film''. Non posso scegliere di parlare solo di un topic, perché significherebbe circoscrivermi in qualcosa, recintarmi.
La vita è crescita e cambiamento.
Forse ho troppe passioni o, forse, troppe cose di cui parlare. Forse pensavo che seguire un modello, o avere un progetto preciso mi avrebbe portato a qualcosa di concreto e inaspettato. Conclusione? Ho preferito non dover scegliere e ho lasciato perdere.
Ho perso il vero obiettivo iniziale: fare vedere il mondo attraverso i miei occhi. Ma il mio mondo non può essere circoscritto in una sola delle passioni di cui mi piace parlare, come può essere, ad esempio, scrivere i miei finali delle mie serie tv preferite.
Questo mio amico con due note vocali da 40 secondi su what's app mi ha fatto capire che quello che conta non è che abbia un senso o un'organizzazione statica quello che scrivo nel mio blog, ma il mio modo di vedere il mondo.
E come potevo iniziare se non parlando a cuore aperto?
Parlare a cuore aperto è sempre l'inizio di qualcosa. Non sei d'accordo, lettore?
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